L’Azienda Agricola Circe si impegna da anni nella riduzione dell’impatto ambientale nell’ecosistema, per garantire aria pulita alle future generazioni.
Prima di tutto abbiamo iniziato a riconvertire i motori a scoppio con motori elettrici, poi abbiamo installato gli impianti fotovoltaici, costruito i digestori per il biogas e in fine ottimizzato il consumo energetico con centraline regolabili.
Il nostro sogno è poter produrre idrogeno attraverso il biogas autoprodotto e i pannelli fotovoltaici sui nostri tetti, in modo da utilizzare trattori ad idrogeno, per ridurre a 0 le emissioni di CO2 da fonti fossili.
FOTOVOLTAICO
I vari impianti fotovoltaici dell’azienda hanno una potenza nominale di 565Kw/h che bastano ampiamente ad azzerare gli autoconsumi di giorno e garantiscono una immissione dell’energia superflua nella rete elettrica nazionale contribuendo ad avere un’Italia meno inquinata da energie fossili.
Gli impianti sono posizionati unicamente sui tetti delle stalle e dei locali aziendali, e siamo fieri di non aver sottratto un solo metro quadro di terreno all’agricoltura.
COGENERAZIONE
L’Impianto di cogenerazione sfrutta un meccanismo di digestione di sottoprodotti aziendali che si ispira allo stomaco di un ruminante. I batteri naturalmente presenti nei reflui aziendali trasformano in gas ciò che gli animali non sono riusciti a trasformare in energia. Il metano naturalmente prodotto viene quindi aspirato, filtrato, deumidificato e utilizzato per alimentare i due motori MAN da 250kw di produzione elettrica, i fumi di scarico vengono quindi convogliati in uno scambiatore termico che produce l’acqua calda a 90 °C necessaria per la sala di mungitura, il caseificio, le abitazioni e gli uffici aziendali.
La fonte di energia quindi è rinnovabile, perché le piante che andranno ad alimentare le bufale o l’impianto stesso avranno riassorbito l’anidride carbonica prodotta.