Grazie alla agricoltura conservativa la microflora e la microfauna del terreno non vengono danneggiate, ma ne traggono giovamento.
Per farlo utilizziamo macchinari-coltivatori all’avanguardia, selezionati e modificati per lavorare al meglio delle loro prestazioni specificatamente sulle nostre tipologie di terreni.
L’aratro e la presa di forza sono stati aboliti, anche nella semina, riducendo le emissioni di CO2.
Le concimazioni avvengono principalmente con il digestato aziendale, che fornisce alti quantitativi di sostanza organica e parti di azoto, elementi indispensabili sia alle piante che ai microbi della flora presente nel terreno.
I terreni hanno colture per la maggior parte del tempo possibile, facendo ricorso anche a cover crops, coltivazioni specifiche che vengono poi tritate sul campo per arricchire il terreno di sostanza organica e azoto naturale e che contrastano alcune piante infestanti e insetti dannosi.